Sistemi locali, reti e intermediari dell'innovazione. Il polo dell'ICT in Abruzzo
Il Mulino
Bologna, 2016; br., pp. 345, cm 24x24.
(Percorsi).
collana: Percorsi
ISBN: 88-15-25339-4
- EAN13: 9788815253392
Luoghi: Abruzzo e Molise
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Lo spazio geografico è rilevante per lo sviluppo di nuovi prodotti e per le dinamiche innovative delle imprese, poiché la diffusione di conoscenza, soprattutto quella tacita, è favorita dalla prossimità territoriale e dal rafforzamento di relazioni che richiedono tempo e occasioni comuni. La globalizzazione dei mercati e la concentrazione geografica delle specializzazioni tecnologiche, tuttavia, non consentono di limitare ai confini locali l'estensione delle reti tra i soggetti dell'innovazione; a tutti i livelli, il grado di apertura esterna dei sistemi condiziona notevolmente la capacità di assorbire e generare nuove conoscenze. Si impone perciò l'adozione di forme organizzative che meglio si adattino al cambiamento, ed emerge il ruolo decisivo di intermediari che facilitino le relazioni e il trasferimento di competenze tecnologiche e manageriali. Che cosa significa questo in concreto? Significa stabilire i compiti dei vari nodi della rete sulla base dell'inventario esplicito dei tipi di intelligenze in gioco, concordando a priori la finalizzazione che si darà alla rete. Dopo aver discusso le caratteristiche e i confini dei sistemi di innovazione, il volume illustra il ruolo dei vari nodi, le imprese, i centri di ricerca, le istituzioni, con particolare riferimento ai fornitori di servizi pubblici locali e alle attività brevettuali. Il territorio di riferimento per lo studio è l'Abruzzo, dove da tre anni è stato fondato il Polo di innovazione ICT.