«Punitive damages» e teoria della responsabilità civile. La funzione compensativa del risarcimento punitivo
Giappichelli Editori
Torino, 2020; br., pp. IX-224, cm 17x24.
(Comparazione e Diritto Civile. 47).
collana: Comparazione e Diritto Civile
ISBN: 88-921-3359-4
- EAN13: 9788892133594
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.47 kg
Lo studio dei punitive damages nell'ambito della teoria della responsabilità civile e secondo la prospettiva dell'efficacia giuridica, ancora inedita nella letteratura in tema, consente di affrontare in una dimensione assio-pratica la questione relativa all'ammissibilità e, soprattutto, alla funzione dei risarcimenti punitivi. La valorizzazione del fatto illecito, quale antecedente necessario dell'effetto risarcitorio, evidenzia come, a volte, ad essere incisi, unitamente alla situazione giuridica soggettiva del danneggiato, siano pure "altri" interessi e valori, anche costituzionalmente rilevanti, legati da un nesso di interdipendenza col fatto illecito, ma difficilmente compensabili nell'ottica meramente riparatoria del danno ingiusto. Il principio di proporzionalità, quale declinazione del principio di convenienza dell'effetto al fatto, esige, allora, affinché il risarcimento sia giusto, che il suo ammontare tenga in considerazione e fornisca la necessaria copertura risarcitoria anche al c.d. danno sociale prodotto dalla condotta, per così dire, riprovevole dell'autore dell'illecito. L'indagine, dopo un excursus sulle stagioni della responsabilità civile (sanzionatoria, riparatoria, polifunzionale) nel nostro ordinamento, ripercorre in chiave storico-comparativa l'origine e lo sviluppo dei risarcimenti esemplari in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, evidenziando gli ostacoli al loro legai transplant nell'ambito degli ordinamenti di civil law e i casi di riconoscimento dell'istituto nei sistemi tedesco, francese e italiano attraverso i procedimenti di delibazione delle sentenze straniere. La soluzione proposta è volta a scongiurare liquidazioni eccessive, del tutto sproporzionate (grossly excessive) e prive di copertura normativa, ma nello stesso tempo punta a mettere in rilievo la funzione compensativa e deterrente dei risarcimenti punitivi, colmando vuoti di tutela e, conseguentemente, impedendo fallimenti di sistema.