Fratel Luigi, la roccia
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2003; br., pp. 208, ill., cm 14x21,5.
(I Protagonisti. 56).
collana: I Protagonisti
ISBN: 88-215-5033-8
- EAN13: 9788821550331
Soggetto: Società e Tradizioni
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Nato a Castellinaldo d'Alba il 12 agosto 1922, fratel Luigi visse in paese l'esuberante sua adolescenza. Arruolato nella Cuneense, è stato coinvolto nella Campagna di Russia. Catturato sul Don nel gennaio 1943, venne internato in Siberia. Ridotto a larva umana, sopravvisse nei lazzaretti di Spassh e di Pactarol ai confini della Mongolia. Con negli occhi l'immagine di migliaia di giovani inutilmente sacrificati, celata nel pugno la corona del rosario, egli riscoprì una nuova ragione per vivere: "Se torno in paese giocherò la mia vita tra i sofferenti più poveri". Rimpatriato al termine della guerra, abbandonava la famiglia per entrare al Cottolengo di Torino. Avviò un'impareggiabile esperienza di carità allo stato puro. Lavoratore orante senza soste, infermiere ad alto livello, pioniere tra i donatori di sangue e di organi, fratel Luigi ha incarnato l'amore di Dio Padre provvidente per l'uomo disorientato e smarrito nella sofferenza. È morto di leucemia nel 1977. Nel marzo 1993 a Torino si è concluso il processo per la beatificazione. Il 12 aprile 2003 il Santo Padre Giovanni Paolo II, riconoscendo l'esercizio eroico delle virtù di fratel Luigi, lo ha proclamato Venerabile.