Psicologia e alchimia
Bollati Boringhieri
A cura di Massimello M. A.
Traduzione di Bazlen R.
Torino, 2006; br., pp. XIV-566, ill., cm 13,5x19,5.
(Universale Bollati Boringhieri. Serie Scientifica. 517).
(Universale Bollati Boringhieri-S. Scient. 517).
collana: Universale Bollati Boringhieri. Serie Scientifica
ISBN: 88-339-1690-1
- EAN13: 9788833916903
Testo in:
Peso: 0.729 kg
Verso la fine degli anni venti Jung scopre singolari affinità tra antichi simboli cinesi e i sogni dei suoi pazienti: comincia cosi a studiare i testi degli alchimisti. Dopo quindici anni di lavoro pubblica questo volume, che rimane fra i suoi testi più affascinanti. La tradizione alchimistica e la pratica analitica hanno in comune il tentativo di creare una realtà nuova e superiore: da una parte l'oro, la pietra filosofale, dall'altra la «presa di coscienza» della psicologia moderna. L'alchimia e espressione di una pulsione a trasformare la materia prima dell'esperienza in conoscenza: vuole portare alla luce il lato divino che dorme nell'oscurità degli istinti, ed e quindi una psicologia che non dice il suo nome, qualcosa di affine alla moderna psicoterapia. Jung allarga la sua indagine alla saggezza orientale e a esperienze culturali che, pur appartenendo a epoche e a luoghi lontanissimi, hanno una radice comune, mostrando come le scoperte scientifiche possano essere in realtà il ritrovamento di antichissime e universali esperienze che, appunto per questo, egli definisce «archetipiche».