Sul concetto di politica
Mimesis Edizioni
A cura di Bianchi D. G.
Sesto San Giovanni, 2013; br., cm 11x17.
collana: Minima volti
ISBN: 88-575-1382-3
- EAN13: 9788857513829
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Peso: 0.1 kg
"Der Begriffdes Politischen" (1927) è il saggio più importante e famoso di Carl Schmitt. In esso il giurista tedesco muove da un quesito semplice e apparentemente banale: se bello e brutto sono le categorie dell'estetica, giusto e ingiusto (e buono e cattivo) lo sono della morale, utile e dannoso dell'economia, e così via, quali sono le categorie della politica? Quest'ultima - risponde Schmitt - è necessariamente incardinata sulla distinzione amico/nemico. L'esistenza dell'hostis latino - cioè del "nemico pubblico", ben diverso dal nemico privato (inimicus) - rende possibile l'aggregazione politica, la quale, per sua natura, include alcuni ed esclude altri, che perciò costituiscono un'insidia almeno potenziale. Frutto del clima e delle lacerazioni della Repubblica di Weimar, con il trascorrere del tempo "Begriff des Politischen" è divenuto uno snodo fondamentale della riflessione sul potere, offrendosi ai lettori come l'ultimo classico della tradizione machiavelliana del "realismo politico".