Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi
A cura di Baglio M. e Chiappini C.
Milano, 2019; br., pp. 206.
(Vita Emotiva e Formazione. 2).
collana: Vita Emotiva e Formazione
ISBN: 88-917-7986-5
- EAN13: 9788891779861
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.99 kg
L'essere padri, l'essere figli e le scritture brevi di più di un centinaio di uomini raccolte in cinque istituti di pena del nostro Paese: Verona, Milano San Vittore, Parma, Milano Opera e Modena. Papà detenuti e papà liberi, con una biro in mano, riuniti intorno a un tavolo per raccontare a se stessi e agli altri "il primo ricordo del proprio padre", "quel giorno in cui sono diventato papà", "dire o non dire la verità", "da bambino ero ...", "due foto che raccontano di me". Un viaggio tra memoria, emozioni e brevi stralci di storie personali. Uomini giovani e meno giovani, italiani e stranieri, condannati a pene brevi o molto lunghe, cittadini regolari impegnati in differenti professioni - avvocati, sindacalisti, impiegati, professori, operatori sociali e manager - hanno condiviso parole semplici, toccanti, imprecise, ruvide. Non sono mancate le lacrime. Queste scritture, raccolte con il metodo autobiografico studiato e diffuso dalla Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari, hanno offerto lo spunto per pensieri, riflessioni e approfondimenti ad alcuni docenti, ricercatori ed esperti -Antonella Arioli, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Brunello Buonocore, don Claudio Burgio, Laura Gaggini, Alberto Gromi, Ivo Lizzola, Elisabetta Musi, Elena Rausa, Nicolò Terminio, Antonio Zulato - che hanno arricchito il testo con i loro contributi; chiude il volume un breve testo di Alessandro Bergonzoni.