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Le mie nove vite

Castelvecchi

Roma, 2022; br., pp. 320, ill., cm 12x24.
(Storie).

collana: Storie

ISBN: 88-6826-555-9 - EAN13: 9788868265557

Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici,Società e Tradizioni

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


Nata a Berlino, deportata ad Auschwitz e poi ebrea errante tra Palestina, Stati Uniti e Italia: Carla Cohn ha attraversato il mondo e il Novecento, ha dovuto passare il confine estremo del dolore e della perdita di sé, ed è riuscita a raccontarlo. Nove vite le sue, «come il gatto dei proverbi», che diventano nove capitoli di un'esistenza messa a confronto con l'orrore della Storia, quello più grande e indicibile, e poi con i tanti piccoli orrori quotidiani prodotti dall'ignoranza, dall'indifferenza, dalla mancanza di comprensione. I suoi non sono semplicemente i ricordi di una sopravvissuta - strappata alla camera a gas per un fortuito scambio di persona - ma la storia di un'identità ricostruita, con fatica, dolore e coraggio, nel corso degli anni. Psicoterapeuta infantile, Carla Cohn tesse la cronaca del proprio percorso di autoanalisi e della lotta senza fine contro la rimozione della memoria e del senso di colpa che abita i "salvati" della Shoah. Il lavoro su di sé - quel modo di ripercorrere il passato che Carla chiama retrospettoscopio - diventa, inevitabilmente, continua rilettura della Storia e sguardo senza veli sulle mutazioni dell'Occidente, le sue ripetute ingiustizie e le sempre risorgenti ombre del razzismo e di ogni forma di esclusione. Prefazione di Bruno Maida.

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