La fabbrica del corpo. Libri e dissezione nel Rinascimento
Torino, 1997; br., pp. XXIV-267, ill., cm 10,5x18.
(Scuola sup. Studi storici di San Marino. 622).
collana: Scuola sup. Studi storici di San Marino
ISBN: 88-06-13519-8
- EAN13: 9788806135195
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.242 kg
Al centro del libro vi è la scienza della dissezione e lo studio delle parti del corpo umano, affrontati nell'ambito della più vasta sfera dei sentimenti e degli atteggiamenti culturali verso il corpo e la morte. Il volume prende l'avvio dall'opera di Vesalio De humani corporis fabrica (1543) che segna uno dei momenti fondamentali di avvio della scienza moderna. Qui l'autore indaga le ragioni di una lunga stagnazione del sapere scientifico, le inerzie e le costrizioni che ne impedivano il progresso. Non limitandosi a esaminare il punto di vista del soggetto medico, ma anche quello dell'oggetto, il corpo anatomizzato, andando a rintracciare i divieti di tipo religioso, i tabù psicologici, antropologici e sociologici legati alla profanazione dei morti.