Mantovani nei campi di prigionia della Seconda guerra mondiale
Mantova, 2018; br., pp. 384, ill.
(Storia Militare).
collana: Storia Militare
ISBN: 88-7495-716-5
- EAN13: 9788874957163
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Lombardia
Testo in:
Peso: 1.84 kg
Secondo le stime più recenti, nella Seconda guerra mondiale circa 1.300.000 militari italiani furono catturati sui vari fronti e inviati nei luoghi di raccolta di mezzo mondo. Molti soldati mantovani non sfuggirono a questa sorte finendo nei campi di concentramento della Germania e delle Nazioni Unite. Molti ricercatori hanno contattato i reduci per interrogarli sulla loro vita da coscritti nei reggimenti delle tre armi e sull'eventuale prigionia subìta. Nel presente lavoro ci si è soffermati piuttosto sui mesi, spesso anni, della loro detenzione nei lager del Terzo Reich o in quelli delle potenze alleate e dell'Urss. Ci si è sempre trovati di fronte a una prigionia terribile in fatto di umiliazioni morali, privazioni fisiche e altrettante punizioni corporali, tutte aggravate dalla lontananza dagli affetti familiari. Tuttavia nelle interviste emergono anche elementi come la solidarietà di gruppo, la forza di resistere per rivedere la patria e la famiglia, il rifiuto di schierarsi da una parte o dall'altra per continuare la guerra. In taluni ricordi è apparsa chiara la riflessione collettiva sul progetto di una nuova Italia, politicamente libera, in pace con gli altri popoli.