Post-società. Il mondo dopo la fine della modernità
Luiss University Press
Roma, 2021; br., pp. 192, cm 15x21.
(Pensiero Libero).
collana: Pensiero Libero
ISBN: 88-6105-707-1
- EAN13: 9788861057074
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1 kg
"Siamo in transito. Non è una metafora. Dopo tanto vagare senza una meta all'interno della società liquida, ci siamo arenati. È un approdo sconosciuto, che assomiglia al mondo che abbiamo lasciato, ma con caratteristiche inedite. In questa nuova fase, si possono scorgere i segni di una modernità in rapido declino propri della società liquida di Zygmunt Bauman, che è stata solo un passaggio temporaneo, un avvertimento di ciò che sarebbe avvenuto di lì a soli pochi anni. L'idea di liquidità, come ultima fase della modernità, conteneva segni evidenti di un disagio sociale: l'insicurezza e l'incertezza nei rapporti umani, la disgregazione della solidarietà, l'individualismo, tradotto in una ricerca frenetica del proprio interesse personale. Questi segnali erano poi accompagnati da più inquietanti dimostrazioni di un cambiamento inarrestabile, tra cui la crisi del lavoro, sempre più precario e smaterializzato, assieme alla supremazia delle nuove tecnologie nella comunicazione, come nei processi produttivi. E infine la sfiducia nella politica, visibilmente privata di un potere effettivo: un potere ormai passato nelle mani di entità sovranazionali e di grandi gruppi finanziari. L'improvvisa diffusione della pandemia da Covid-19 ha contribuito ad accelerare il mutamento, rendendolo necessario nella sua tragicità e nell'urgenza di una risposta quanto più immediata alle esigenze di sicurezza, continuità, riconversione. L'accelerazione ha impresso ritmi inimmaginabili a un processo che era già iniziato a causa della crisi della modernità, ma che avrebbe impiegato più tempo per realizzarsi. Cosa succede ora? Secondo alcuni osservatori, tra cui il sociologo Alain Touraine, ci aspetta un'inquietante prospettiva di 'de-socializzazione' o di fine del sociale. Potremmo allora definire 'post-società' questo tempo nuovo che incombe, una condizione in cui prevalgono le moltitudini, muta la modalità delle relazioni sociali e si alterano i rapporti tra pubblico e privato."