Il gigante cieco
Minimum Fax
Prefazione di Matteo Nucci.
Roma, 2021; br., pp. 162, cm 13x19.
(Minimum Classics).
collana: Minimum Classics
ISBN: 88-3389-221-2
- EAN13: 9788833892214
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
"Il gigante cieco" uscì nel 1976, al tempo dell'incubo atomico e dell'equilibrio del terrore. L'anno dopo, coerentemente alle proprie idee, Cassola fondò la Lega per il disarmo unilaterale. A rileggerlo ora, questo suo trattatello politico, storico e filosofico ci appare ancora esplosivo e spaventosamente attuale: solleva questioni di fondo, che non hanno avuto soluzione. «Io non so se certe persone influenti si siano accorte che stiamo andando verso l'abisso». La posta in gioco è ormai la sopravvivenza della specie. Con il suo stile logico e lineare, Cassola ripercorre la storia degli uomini come un cumulo di assurdità e ne denuncia la probabile, e forse imminente, estinzione per una catastrofe ambientale o lo scoppio di una guerra nucleare. La sola alternativa è riprendere la proposta di Platone e di Voltaire e affidare il potere all'intelligenza. Servono un nuovo illuminismo e la creazione di un ordine mondiale, combinare l'esame attento della realtà con la spinta dell'utopia, capire con chiarezza dove e perché le rivoluzioni del passato sono fallite o sono state tradite, e schierarsi apertamente contro il nazionalismo armato e la morale del branco, l'arte decadente, lo storicismo e il riformismo. Quello di Cassola è un discorso accorato sulla necessità e improrogabilità di una rivoluzione culturale. L'arte non è un oggetto di consumo ed esiste per consolarci con la bellezza, ma tocca agli artisti dire come il mondo deve cambiare. E avviare la rivoluzione più grande di tutte: la nascita dell'internazionale. Altrimenti il sonno della ragione partorirà i suoi ultimi mostri. Profilo bio-bibliografico e bibliografia a cura di Fabio Stassi. Postfazione di Matteo Nucci.