Indagini preliminari e dibattimento nel rito penale. Principi e deroghe
Pisa University Press
Pisa, 2021; br., pp. 240, cm 18x24.
(I Libri di Archivio Penale. Nuova Serie. 20).
collana: I Libri di Archivio Penale. Nuova Serie
ISBN: 88-3339-316-X
- EAN13: 9788833393162
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
Lo studio analizza la "grande questione" dei rapporti tra indagini preliminari e dibattimento, in chiave assai critica, affronta il trattamento degli atti non garantiti, principalmente, dal contraddittorio, dall'oralità e dall'immediatezza. Sul filo del principio di pubblicità, ricava la bipartizione: sapere privato appreso nella fase preliminare (seguendo la fonte, quello monologante proveniente dal querelante) e sapere pubblico (quello formato nel pubblico giudizio avanti il giudice e sottoposto all'opera di falsificazione in sede di controesame). Gli atti irripetibili e le letture si svincolano dal rigore di tale differenziazione e così saremmo al cospetto di una "scienza" libera da presupposti ed assiomi, priva di oggettività, antidialogica, senza basi scientifiche ed epistemologiche. In tal caso, non interviene quel ferreo scrutinio che mira a sperimentare la prova maieutica e a scovare, utilmente, l'aposiopesi. Un dibattimento (senza dibattito) spoglio, affossato dalla scrittura dei verbali pregressi non dovrebbe essere accreditato dalla comunità scientifica ed ha carattere evocativo: dell'istruttoria sommaria, quando il giudizio diventa una colonia del P.M. La disamina, che esalta il valore dell'antisapere investigativo, si chiude con una prospettiva nuova, sul modello del processo ateniese dell'agon timetos, che traccia uno schema bifasico: giudizio sulla responsabilità dell'imputato e pena.