L'Angelo/San Giovanni di Leonardo da Vinci. Un dipinto senza committente: le trasformazioni del Patrono di Firenze fra Roma, Milano e Amboise. The Angel/St. John by Leonardo da Vinci. A painting without a commission: the tranformations of Florence's..
CB Edizioni
Testo Italiano e Inglese.
Foligno, 2020; ril. in tela in cofanetto, pp. 191, ill. col., tavv. b/n e col., cm 31x35.
ISBN: 88-97644-51-1
- EAN13: 9788897644514
Soggetto: Opere d'Arte,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 2.12 kg
"Durante il suo primo soggiorno lombardo (1482-1499) Leonardo aveva istituito a Milano una vera e propria accademia a emulazione di quella neoplatonica patrocinata da Lorenzo de' Medici a Firenze per gli umanisti e filosofi adunati attorno a Marsilio Ficino. Ben più di una semplice scuola o bottega, oltre ad essere un momento di condivisione di principi artistici, era un cenacolo con una sua dimensione filosofica e intellettuale di portata europea. [...] Nella Achademia di Leonardo giovani allievi come Ambrogio de Predis, Boltraffio, Marco d'Oggiono, Salai, Gianpietrino e Francesco Melzi si confrontavano con il Maestro, guardavano i suoi disegni, e forse anche i suoi manoscritti, ascoltavano i precetti di pittura che Leonardo condivideva con loro - gli stessi che poi il Melzi avrebbe trascritto nel Libro di pittura - e disegnavano a lume di candela. È facile immaginare una scena come quella illustrata da una incisione a bulino di Agostino Veneziano, su disegno di Baccio Bandinelli, uno dei più tardi seguaci di Leonardo, o quella ancor più articolata incisa da Enea Vico, ancora su disegno del Bandinelli, in cui oltre al Maestro con i discepoli raccolti intorno a un tavolo da lavoro si nota, sulla sinistra, altri allievi intenti a disegnare o riflettere davanti al camino accesso mentre in primo piano, lungo tutta la scena, campeggia una serie di elementi scultorei e parti anatomiche da studiare disegnando". Così Carlo Pedretti descrive l'Achademia Leonardi Vinci, la stessa in cui è stato prodotto piccolo dipinto con San Giovanni Battista presentato in questa occasione. Le ricerche di Carlo Pedretti e Margherita Melani permettono di ricostruire il complesso clima culturale in cui Leonardo prima, e i suoi allievi poi, si sono misurati con due soggetti differenti, l'Angelo Annunciante e il San Giovanni Battista, tra Firenze, Roma ed Amboise. Le ricerche sul dipinto sono completate dalle indagini scientifiche di Maurizio Seracini.