Transito verità
Jaca Book
A cura di Cambria F.
Milano, 2099; br., pp. 1056, cm 15x23.
(Opere di Carlo Sini).
collana: Opere di Carlo Sini
ISBN: 88-16-41873-7
- EAN13: 9788816418738
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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"Transito verità", quinto volume delle Opere di Carlo Sini, è interamente dedicato al cammino delle Figure dell'enciclopedia filosofica. Esso è scandito dai sei Libri che individuano le scienze fondanti del sapere occidentale, genealogicamente ricostruite in base al «pensiero delle pratiche», che è il perno della proposta teoretica dell'Autore. Le sei scienze (metafisica, psicologia, etologia, antropologia, cosmologia, pedagogia) non sono considerate nella prospettiva della loro attuale, canonica codificazione concettuale e metodologica di saperi costituiti. L'indagine si rivolge piuttosto al loro radicamento nel terreno di quelle concrete pratiche di vita, di parola, di scrittura che ne hanno motivato la nascita: un radicamento che custodisce il loro senso originario, sovente emarginato o nascosto (e quindi in gran parte dimenticato) proprio dalle decisioni istituzionali dei saperi costituiti come verità pubbliche. La scelta delle sei scienze guida è puntualmente motivata nella Avvertenza e nell'Introduzione che, in forma di intervista, apre il libro. Qui l'Autore, rispondendo alle domande di Florinda Cambria, ricostruisce il portato storico della visione enciclopedica del sapere e il contesto del suo personale incontro, relativamente a questo tema, con il pensiero di Aristotele, Hegel, Husserl, Peirce e Paci. Il senso generale del sapere inteso come «enciclopedia» si specifica per Sini in un cammino articolato in nove figure, che si ripetono, variando, in ognuna delle sei scienze, a loro volta caratterizzate da sei differenti forme espositive: l'analogia, lo specchio, lo stacco, il teatro, il racconto, il sogno. L'intreccio tematico e stilistico di queste forme permette, nella Postfazione di Cambria, una lettura trasversale di "Transito Verità", dalla cui trama complessa emerge il ritmico aprirsi all'incontro con la verità del mondo tradotta in esercizio di pensiero. Un esercizio teorico dei corpi (nelle prime tre scienze paradigmatiche) che si traduce in pratica dei corpi in esercizio (nelle successive tre). Si delineano così un'etica del sapere e una politica dell'esperienza che inaugurano il ritorno a casa delle scienze europee: ritorno alla filosofia che le ha generate e che con esse si dispone, in una produttiva metamorfosi, al loro futuro destinale.