L'amministrazione aperta. Regole strumenti limiti dell'open government
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2014; br., pp. 328, cm 15x21.
(Orizzonti del Diritto Pubblico).
collana: Orizzonti del Diritto Pubblico
ISBN: 88-916-0385-6
- EAN13: 9788891603852
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Mentre pochi anni addietro l'informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni, la loro trasparenza, erano oggetto di una regolazione limitata, ed essenzialmente di principio, con articoli di legge dedicati a questi fenomeni che si potevano contare sulle dita delle mani, ora interi "codici" non contengono che una parte, limitata, della loro disciplina, integrata da innumerevoli fonti secondarie ed atti di indirizzo. Preso atto di questa complessità, approfondire la conoscenza dei temi dell'open government, e dei suoi strumenti, appare utile da più punti di vista: in termini culturali, "politici", è funzionale alla capacità di cogliere le funzioni e le trasformazioni delle istituzioni pubbliche, accompagnandone (da dentro o fuori le amministrazioni) l'ammodernamento; in termini professionali, si tratta probabilmente del campo pubblico nel quale nel corso degli ultimi anni sono più ampiamente maturate nuove esigenze e competenze richieste a funzionari, consulenti, fornitori di servizi alle amministrazioni pubbliche. Da quest'evoluzione emerge un effettivo cambiamento di modello: l'amministrazione gerarchica, chiusa, segreta, è un paradigma oramai superato quale criterio ordinatore del normale funzionamento delle istituzioni, per quanto la transizione non sia completa e l'opposto paradigma dell'open government appaia ancora un disegno in chiaroscuro. L'amministrazione aperta richiede ora di essere praticata: questo lavoro vuole dunque essere un piccolo vademecum.