La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia. Vol. 2
Roma, 2022; br., pp. 320, ill., cm 15x21.
(Le Ragioni dell'Uomo).
collana: Le Ragioni dell'Uomo
ISBN: 88-492-4528-9
- EAN13: 9788849245288
Luoghi: Sicilia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Questo secondo (e ultimo) volume della Triplice Sponda abbraccia il periodo politicamente e culturalmente più vitale e creativo della storia medioevale siciliana (si parla di qualcosa di assai vicino ad una rinascenza): periodo che va dalla conquista araba alla fine della dinastia sveva, in cui l'azione costante dei sovrani normanni riesce a costruire l'unità del Regnum Siciliae. Alla trattazione dei periodi bizantino, musulmano e normanno della storia siciliana l'A. non ha ritenuto un fuor d'opera premettere il richiamo dei caratteri generali di quelle civiltà, nella considerazione che tale richiamo può meglio illuminare la lettura delle vicende isolane; tanto più che si tratta di civiltà distanti - quale più quale meno - dalla tradizione occidentale, che non godono nel nostro Paese di un diffuso interesse culturale. È stato, in particolare, abbozzato un profilo essenziale della civiltà vichinga - progenitrice di quella normanna - una civiltà che, sorta, anzi, esplosa in Scandinavia alla fine dell'VIII sec. d.C. si diede una missione deliberatamente cosmopolitica e nei tre secoli del suo più attivo svolgimento (IX-XI sec.), determinò o condizionò, fra l'altro, l'assetto politico dell'Europa occidentale e orientale. Di tale civiltà - anch'essa conosciuta presso di noi nei suoi tratti epidermici - la vicenda dei cavalieri che, negli anni intorno al Mille, calarono in Italia di cui conquistarono il Meridione e la Sicilia, costituisce, come vedremo, l'evoluzione mediterranea filtrata e latinizzata in terra di Normandia.