Senza ritorno
Guanda Editore
Traduzione di Bovaia R.
Testo Italiano e Spagnolo.
Milano, 2020; br., pp. 128, cm 12x20.
(Quaderni della Fenice).
collana: Quaderni della Fenice
ISBN: 88-235-2732-5
- EAN13: 9788823527324
Testo in:
Peso: 0.15 kg
Carmen Yáñez torna in questa raccolta alle tematiche che le sono più care - l'amore, la memoria, l'esilio e la poesia stessa -, un mondo denso di ideali e di battaglie civili e politiche. La sua è una scrittura che colpisce, quasi ferisce il lettore, frutto di un dolore che in qualche modo l'autrice ha saputo addomesticare. E la sua parola è sempre esatta, spoglia di ogni fronzolo retorico per cercare, e cogliere, il nucleo del senso. Un nucleo che gravita intorno ad alcuni cardini: il Cile, il forte senso di appartenenza alla terra; e la casa, origine e allegoria di ciò che vorremmo forte e duraturo, ma che sappiamo essere evanescente e fragile. Per questo, chi è costretto a lasciare il proprio paese impara in modo brutale a non sentirsi mai al centro di niente, a sentirsi, semmai, alla periferia anche di se stesso. In questa poesia della perdita e della vita nostalgica c'è spazio anche per la morte. Non importa che i versi si rivolgano alle persone amate - come nella prima, struggente poesia dedicata al compagno della sua vita, Luis Sepúlveda - o ad altri personaggi che vanno e vengono come ombre: la voce di Carmen Yáñez si fa voce di tutti noi e, attraverso la parola e il ricordo, apre uno spiraglio di salvezza.