Etnofauna in Calabria
Soveria Mannelli, 2018; br., pp. 158, ill. col., cm 16x24.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-5463-3
- EAN13: 9788849854633
Luoghi: Calabria e Basilicata
Testo in:
Peso: 0.49 kg
«... questo libro non ha alcuna pretesa, se non quella di testimonianza e di divulgazione di antiche conoscenze provenienti dalla cultura popolare e contadina. Nonostante tratti di animali, di popolazioni, di abitudini alimentari, di mezzi curativi e finanche di cultura popolare espressa come modi di dire, proverbi e favole, questo non è un libro di zoologia, né di etnografia, o di letteratura popolare o storia della civiltà rurale. Niente di tutto questo: è, semplicemente, un tributo, un omaggio, un riconoscimento a un mondo che rischia di scomparire senza lasciare traccia di sé. ... E ciò, temiamo, può essere un vulnus estremamente grave, e, per altri versi, un tradimento dei valori della tradizione, intesa come sistema di conoscenze che si tramandano da una generazione all'altra in forma di legami spirituali e in una dimensione, spesso, essenzialmente religiosa. ... Ci è sembrato, in altri termini, che raccogliere il ricco patrimonio di conoscenze relative al mondo degli animali..., fosse un dovere, una responsabilità e forse anche una necessità. ...La finalità esclusivamente divulgativa di questa pubblicazione, ha suggerito una impostazione semplice dei contenuti, strutturati in schede contenenti essenziali notizie di sistematica zoologica e la descrizione degli aspetti etnofaunistici, esposti - il più delle volte - in forma davvero sintetica. Le specie descritte sono circa 170, suddivise - per comodità di consultazione - nei seguenti gruppi: animali domestici; insetti e altri artropodi; mammiferi selvatici; pesci, crostacei, molluschi e vermi; rettili e anfibi; uccelli selvatici. ... L'idea che andassero perdute per sempre le conoscenze custodite in quello scrigno prezioso rappresentato dai racconti dèi nostri nonni e delle nostre nonne, frutto di un "sapere" antico che ha accompagnato nei secoli la vita del nostro popolo era per noi una ben triste idea. Ecco perché abbiamo pensato a questo libro: per contribuire a conservare memoria e radici. Le nostre, quelle legate alla nostra tradizione. Tra-dere, per non tradire».