I sogni fanno rima. Il primo diario di «Amici»
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2010; br., pp. 141, cm 14,5x21,5.
ISBN: 88-04-59667-8
- EAN13: 9788804596677
Soggetto: Cinema,Musica,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.244 kg
I sogni arrivano quando meno te lo aspetti, e dove ti portano lo sanno solo loro. Pierdavide ha fatto i provini per "Amici", così, tanto per gioco, "figuriamoci se prendono uno come me". Non è che fosse proprio un fan della trasmissione, ma della musica sì, accipicchia. Che passione la sua, roba da consumare i dischi di suo padre e rovinare la scrivania della cameretta a forza di usarla come batteria. Roba da cantare dove capita, per due soldi, e lavorare, per campare, dentro un casello dell'autostrada, a dare il resto e alzare la sbarra. Pierdavide non si sente regolare, nella norma, ma se lo vogliono lo prendono così, che lui a essere falso non ci riesce. E allora canta canzoni un po' fuori dalle righe, che parlano (male) della sanità e dell'industria musicale, o di certe ragazzette che vanno in discoteca. Dentro ad "Amici" scopre un mondo e così come lo scopre, con la stessa curiosità e la stessa meraviglia, lo racconta. I provini, le lezioni, i professori, la classifica. La vita un poco pazza dentro al residence, gli amori da gridare alle telecamere e quelli da tenere nascosti con cura. Gli amici trovati, quelli che se ne devono andare, oppure quelli che ti trovi a dover sfidare, chiedendoti cos'è alla fine che conta per davvero. Fin quando tutto diventa così incredibile, che non capisci più che cosa è vero e che cosa è sogno.