libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Black cocktail

Fazi Editore

Traduzione di Vannuccini C.
Roma, 2009; br., pp. 93, cm 14,5x21,5.
(Lain. 54).

collana: Lain

ISBN: 88-7625-054-9 - EAN13: 9788876250545

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.17 kg


Jonathan Carroll torna a incantare i lettori con le sue surreali miscele di racconto fiabesco, realismo quotidiano e inquietudine ad alta tensione. A partire da "Mele bianche", passando per "I bambini di Pinsleepe" fino a "Zuppa di vetro" o al "Matrimonio dei fiammiferi", la scrittura limpida e raffinata di questo romanziere ci incatena alla sua magia. Il narratore di "Black Cocktail", Ingram York, ha perduto il proprio compagno nell'ultimo terremoto di Los Angeles. Nel corso dei vuoti giorni del lutto conosce Michael Bilia, uno strano personaggio che più di ogni altra cosa ama raccontare storie. Tra queste c'è il ricordo della propria infanzia, di quando da bambino veniva bersagliato dagli altri perché grasso, maldestro; e di quanto per lui abbia contato, allora, l'amicizia di Deix, il compagno preferito di Michael, il ragazzo più violento e attaccabrighe della scuola. Il ragazzo che ora è tornato per rivedere Michael. Il ragazzo che ha ancora quindici anni. A partire da questo incontro, una catena di bizzarri avvenimenti coinvolge Ingram in un crescendo di angoscia e di orrore. Fino a quando, osservando i palmi delle proprie mani, il protagonista scoprirà che le linee che li solcano non sono irripetibili e che la sua è un'identità moltiplicata, condivisa. Jonathan Carroll torna, con "Black Cocktail", ai suoi neri enigmi esistenziali, e al colpo d'ala di una scrittura e una sapienza narrativa senza pari.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 13.50

10 giorni


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci