Dime papà
Edizioni Panda
Noventa Padovana, 2014; br., pp. 88, cm 13x21.
ISBN: 88-96753-73-2
- EAN13: 9788896753736
Testo in:
Peso: 0.19 kg
In "Dime papà" si rincorrono e si afferrano tre leitmotiv: gli spazi, la musica, l'amore. Gli spazi intesi come luoghi fisici, come città viste davvero o anche solo immaginate, città che diventano specchio di luoghi interiori. Spesso si tratta di città di mare, perché il mare offre immancabilmente un orizzonte a cui rivolgersi. Ci sono orizzonti agognati perché danno una possibilità di fuga, di giungere ad un altrove e di ricominciare, ed "orizzonti al contrario", che rubano e risucchiano le persone care, che strappano i legami con una partenza, che portano via le certezze e amplificano la precarietà del vivere quotidiano. Certi luoghi si trasformano in templi di attesa, come in Dedica a Pellestrina, che fotografa una figura di donna seduta a ricamare vicino ad una barca, mentre attende il ritorno di qualcosa o di qualcuno. Il riferimento alla musica è chiaro nella sezione Canzoni, i cui testi fanno parte del repertorio musicale dell'autrice. L'unione della parola con la melodia ci riporta a quel "narrar cantando" degli antichi poeti greci, dei trovatori medioevali o, ancora, dei cantastorie.