Gli appalti pubblici dopo il recepimento della direttiva ricorsi
EPC Editore
Roma, 2010; br., pp. 240, cm 15x21.
(Appalti e Pubblica Amministrazione).
collana: Appalti e Pubblica Amministrazione
ISBN: 88-6310-232-5
- EAN13: 9788863102321
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Una guida pratica e sintetica per orientarsi tra le novità introdotte con il recepimento in Italia della Direttiva ricorsi n. 2007/66 CE. Il testo, rivolto ai tecnici ed agli operatori economici del settore, con un taglio operativo, spiega passo dopo passo che cosa cambia con il D.Lgs. di attuazione della legge delega n. 88/2009, raccogliendo le informazioni in un quadro completo e di agevole consultazione. I cambiamenti non sono pochi. A cominciare dal sistema di gestione del contenzioso negli appalti, il cui rito, qualificato come esclusivo, è caratterizzato da una rapida scansione dei termini processuali, dalla riduzione dei termini del ricorso (da 60 a 30 giorni) e di tutti gli altri termini processuali e persino, nell'ottica di una estrema concentrazione dei tempi, dalla definizione della lite nel merito - ove possibile - già alla prima udienza. Riflettori anche sulle cosiddette clausole standstill, che tanto interesse hanno suscitato negli addetti al settore, introdotte per garantire una tutela processuale effettiva e celere. Oggetto di specifica analisi è, infine, la disciplina dell'accordo bonario e dell'arbitrato, la cui modifica risponde alle finalità di promozione degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), cruciali nelle strategie di contenimento dei costi processuali e di celerità ed efficienza della tutela perseguite dalle imprese che operano nel fondamentale settore degli appalti pubblici.