Sequestri di persona in Italia. L'archivio dei crimini (1973-2006)
(in ristampa)
Edizioni il Maestrale
Nuoro, 2013; br., pp. 672, ill., cm 13x21.
(I Supertascabili).
collana: I Supertascabili
ISBN: 88-6429-103-2
- EAN13: 9788864291031
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.71 kg
Con Sequestri di persona in Italia: l'archivio dei crimini (1973-2006), Luigi Casalunga prosegue il lavoro di ricerca e catalogazione iniziato con il volume Anonima Sequestri Sarda (2008). Ora il quadro offerto oltrepassa i confini dell'Isola e si allarga all'intero territorio nazionale. La pianificazione che sta dietro i rapimenti a scopo di estorsione, la quantità di denaro che intorno a questi si muove, la frequenza con cui da un certo momento in poi sono stati attuati, parlano di una vera e propria «industria del sequestro». Impressionanti le cifre: gli oltre 400 sequestri compiuti nella penisola a partire dagli anni Settanta si sommano ai 184 avvenuti in Sardegna dal 1960 in poi, un'industria con fatturati di parecchi miliardi di vecchie lire. Questi e molti altri dati trovano giusto rilievo nelle tre parti in cui si organizza il volume. Una breve analisi delle cause e misure adottate per combattere il fenomeno e i reati a questo connessi, precede due sezioni dove, in scrupolose schede, si riportano i casi singoli, divisi per regione e presentati in ordine cronologico: dai tantissimi purtroppo dimenticati ai più noti per risonanza mediatica (Soffiantini, De Megni, Casella).