Paradigmi della verità in Platone
Editori Riuniti
Roma, 2007; br., pp. 286, cm 15,5x21,5.
(Saggi. Filosofia).
collana: Saggi. Filosofia
ISBN: 88-359-5984-5
- EAN13: 9788835959847
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.387 kg
C'è una immagine di Platone che viaggia dall'antichità ad oggi, l'immagine cioè di una filosofia che stabilisce nettamente i confini e l'opposizione tra corpo e anima, tra sensi e ragione, tra cose e idee, tra opinione e conoscenza. Tra vero e falso. Ma una lettura diretta e senza preconcetti della pagina platonica, inserita volta a volta nel singolo contesto di ogni singolo dialogo, non conferma quasi mai quell'immagine. Questo studio si propone di inseguire l'idea della verità in tutti i dialoghi di Platone. Per scoprire che anche la "verità platonica" non è quella che vive in un ipotetico mondo delle idee, separato da ogni possibile contatto col mondo concreto e reale, così come l' "amore platonico", il "proposito platonico", e tutto ciò che, ancora oggi, qualifichiamo con quell'aggettivo, con l'esplicito proposito di individuarlo in termini di pura astrattezza. La verità platonica ha a che fare esattamente col nostro mondo di incertezze, inquietudini, errori, fallimenti; ma anche col nostro mondo di relative certezze, di aspettative, di volontà di cambiamento, di ricerca di un orizzonte più ampio di espressione e di comunicazione: in una parola, col nostro concreto vivere in un mondo reale, col nostro concreto atteggiarci nelle molteplici prospettive, private e pubbliche, entro le quali lo viviamo. Per scoprire, alla fine, che essa è una questione, più che di logica o di metafisica, di vita e di scelte di vita.