Evento della pittura ed esistenza umana. Su due opere di Vincenzo Civerchio a Travagliato
Morcelliana
A cura di Nodari F.
Traduzione di Bonvicini L.
Brescia, 2015; br., pp. 80, cm 24x24.
ISBN: 88-372-2856-2
- EAN13: 9788837228569
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il rapporto tra filosofia e immagine pittorica è da sempre uno dei problemi ricorrenti nella storia del pensiero, tra negazione o riconoscimento del valore conoscitivo dell'arte. Partendo da due tele di Vincenzo Civerchio (1470 ca.-1544) - un esponente della scuola bresciana, tra gli anni di Foppa e quelli di Moretto, Romanino e Savoldo - Casper avanza una suggestiva ermeneutica dell'oggetto pittorico. Nella Salita al Calvario e nella Assunzione di Maria in cielo Casper mostra all'opera una "trascendenza narrativa" dei personaggi e una "temporalizzazione dell'immagine" che svela il significato esistenziale delle scene pittoriche. I soggetti ritratti narrano un senso che li trascende perché nella tela accade un evento decisivo per la vita di ogni uomo. In gioco sono la serietà e profondità dell'incarnazione cristiana e dei simboli della fede: Gesù ascendendo al calvario è segno della sofferenza di tutti gli uomini, e della loro possibile redenzione; l'assunzione di Maria in cielo è cifra di una promessa universale di salvezza. Come dire: la filosofia del dialogo di Casper ha qui un nuovo capitolo. Dialogando con l'arte, gli uomini interrogano se stessi e l'Altro che li interpella.