La saga di Latimore
Ancona, 2020; br., pp. 110, cm 15x21,5.
ISBN: 88-6974-281-4
- EAN13: 9788869742811
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
1935. È già inverno a Colorado Springs. Le locandine dei giornali riportano il titolo della notizia del delitto della povera Lulù, avvenuto la notte precedente. Il capitano Freeman si occupa delle indagini. Latimore, sempre in compagnia del suo fedele Zanny, un piccolo coyote che aveva salvato da un branco di lupi sulle Rocky Mountains, si comporta come se niente fosse, come se si fosse scordato di essere stato lui a compiere l'omicidio. E non solo quello. Ma per quale motivo? Nel corso della storia rivive numerosi ricordi dei traumi della sua vita passata, spesso legati a donne per lui importanti: l'inclinazione violenta di suo padre, l'infedeltà di sua madre, i compromessi ai quali è dovuto scendere con certi compagni del college di Cheyenne, gli "insegnamenti" della professoressa Ruth, la fame insaziabile della sorvegliante Silvia e così via. Tutto questo ha contribuito a rendere Latimore quello che è oggi: una persona incapace di amare, un sadico killer tormentato dal suo passato. Tuttavia, l'incontro con la sua amica d'infanzia Milly sembra aprire un varco di luce nella sua anima ombrosa, ma non è che una parentesi, che si concluderà con un tragico epilogo. Il protagonista ripiomba così in un abisso di odio, in cui il suo nemico assume le sembianze femminili, e va quindi eliminato. Un assassino inseguito dai suoi fantasmi, uno sceriffo sulle sue tracce, vittime innocenti e, sullo sfondo, un paese di provincia dell'America degli anni Trenta: la ricetta perfetta per un romanzo noir in piena regola. Dietro lo pseudonimo di E. G. Casten si nasconde uno scrittore italiano alla sua prima prova narrativa.