La scrittura che ripara. La valenza educativa della scrittura autobiografica in un'esperienza di «messa alla prova»
Milano, 2021; br.
ISBN: 88-351-1990-1
- EAN13: 9788835119906
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Peso: 1 kg
Questo libro racconta un'esperienza-pilota nell'ambito dell'esecuzione penale chiamata comunemente "messa alla prova", un istituto alternativo al carcere di cui possono beneficiare persone che hanno commesso reati minori. Attraverso la messa alla prova gli autori di reato hanno la possibilità di realizzare percorsi finalizzati al cambiamento e alla revisione dei propri comportamenti. Fra i giuristi è in atto un acceso dibattito su questo nuovo istituto: c'è chi sostiene che si tratti di giustizia retributiva e chi invece ritiene che, come giustizia di comunità, rientri a pieno titolo nella giustizia riparativa. Le autrici sono convinte che la messa alla prova sia a tutti gli effetti una "pena" e quindi abbia certamente una valenza retributiva, ma la sfida che hanno assunto nel realizzare percorsi di scrittura autobiografica con persone messe alla prova è stata quella di intendere questa particolare misura penale in prospettiva riparativa. Questo libro racconta i sei anni di attività volontaria delle autrici presso l'associazione "Verso Itaca APS", finalizzati a concretizzare l'art. 27 della Costituzione: «le pene devono tendere alla rieducazione». E i laboratori di scrittura autobiografica, in virtù dell'impegno riflessivo che richiedono e di rilettura critica della propria storia, possono essere assunti a pieno titolo come esperienze di revisione di sé dalla chiara finalità rieducativa.