Giordano
Roma, 2014; br., pp. 126, cm 14,5x21,5.
(Le Strade. 243).
collana: Le Strade
ISBN: 88-7625-234-7
- EAN13: 9788876252341
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.174 kg
All'estrema periferia di una grande città, nell'aria umida di un garage sotto il livello della strada, Giordano lavora come guardiano notturno per pochi euro al mese. Sposta auto e furgoni per persone che lo salutano a malapena, di ritorno dalle loro notti bianche o appena svegli, mentre ancora storditi vanno al lavoro. Come sia finito lì non interessa a nessuno, e Giordano passa le notti nel suo gabbiotto, seduto davanti alla stufetta, con in mano un mazzetto di fotografie, mentre il chiarore lunare filtra dalle finestrelle alte del garage. A parte poche, superficiali parole, non può parlare con nessuno. Non si trova in un punto dello spazio come il resto dell'umanità, quel garage, che per il mondo è un luogo di transito, un pezzo morto nel tessuto della metropoli. Giordano, ora dopo ora, si limita a sfogliare le sue fotografie, come se ciascuna fosse un fotogramma della caduta che l'ha fatto precipitare in quel quadrato di cemento scavato nel terreno. Fotogrammi, istantanee: il tentativo di fare il salto di qualità nel lavoro e mettersi in proprio, trasformatosi in un volo di Icaro, la morte dei sogni, e con essi lo sfaldarsi del rapporto con Marilù, sua moglie, e Sandro, il suo migliore amico. E infine suo figlio, l'unico a cercare di capire cosa sia successo, che interroga il padre con pietà e rabbia, in bilico tra la comprensione e il rancore, alla ricerca della ragione, quella vera, del fallimento della sua esistenza.