Nel nome di Garibaldi. I rivoluzionari catalani, i nipoti del Generalee la polizia di Mussolini (1923-1926)
BFS
Traduzione di Lippi F.
Pisa, 2010; br., pp. 256, ill., cm 14x21.
(Cultura Storica. 35).
collana: Cultura Storica
ISBN: 88-89413-49-2
- EAN13: 9788889413494
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa,Italia
Testo in:
Peso: 0.3 kg
La spedizione italo-catalana del novembre 1926 promossa da Francese Macia e diversi membri delle "Legioni garibaldine" dei nipoti di Garibaldi, per l'indipendenza della Catalogna e contro la dittatura spagnola di Primo de Rivera, è una delle pagine più oscure e meno frequentate dalla storiografia italiana. L'alleanza internazionale di repubblicani, socialisti, anarchici, ex arditi, ex fiumani che ne fu alla base e la condotta equivoca dei nipoti di Garibaldi, assieme alle trame della polizia fascista, restituiscono la complessità del fenomeno "garibaldino" e allo stesso tempo contraddicono, almeno in parte, la visione semplificata di un garibaldinismo popolare e di sinistra che, dall'unificazione italiana, sarebbe passato a lottare senza soluzione di continuità per la democrazia nella Guerra civile spagnola e, infine, nella Resistenza in Italia. Il volume ricostruisce l'incontro tra le due esperienze antidittatoriali (italiana e catalana), ricostruendone gli antecedenti e concentrandosi sul Primo dopoguerra, quando il preludio di due guerre civili portò rispettivamente Mussolini e Primo de Rivera al potere. La collaborazione nell'esilio francese ebbe come obiettivo quello di sconfiggere il dittatore che appariva più debole.