Mobili confini
Giappichelli Editori
A cura di M. Cavallaro e Romeo F.
Torino, 2022; br., pp. 1280, cm 17x24.
(Università degli Studi di Catania. Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza. Nuova Serie).
collana: Università degli Studi di Catania. Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza. Nuova Serie
ISBN: 88-921-4123-6
- EAN13: 9788892141230
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Nel 1970, l'introduzione del divorzio e l'approvazione dello statuto dei lavoratori segnavano uno spartiacque, un punto di non ritorno, e non solo nelle materie specificamente disciplinate. Pur rimanendo nell'ottica classica del diritto 'imposto', per le motivazioni che le ispiravano e le finalità perseguite tali riforme prefiguravano una profonda modificazione nel rapporto tra essere e dover essere, tra fatto e diritto, tra regole ricevute e valori emergenti, inaugurando una nuova fase nell'interrelazione tra norme giuridiche e realtà sociale, tra autorità politico-istituzionali e attori (e fattori) sociali del cambiamento. Ma altresì, mentre nuovi territori sono stati via via ascritti al dominio del giuridico, altri sono stati progressivamente abbandonati, fino a ridursi a una sostanziale insignificanza. Oggi, il "paradigma postmoderno della giuridicità" si richiama all'ormai generalizzato pluralismo di valori e di fonti, di principi e di formanti normativi, nel quale i meri fatti si accreditano come portatori di una propria prescrittività: il diritto diviene mite, flessibile, liquido, e sempre più il sistema appare come un «arcipelago» frastagliato e perennemente in divenire. La raccolta di scritti in onore del Prof. Massimo Paradiso intende avviare una riflessione sul senso complessivo delle trasformazioni registratesi in quest'ultimo mezzo secolo nei principali settori del diritto privato e sui continui fermenti che li attraversano, tra pluralità di fonti normative, incessante creazionismo giurisprudenziale e (tentativi di) sistemazione dottrinale.