I malnutrì. Storia del cibo e della povertà in Piemonte attraverso 180 ricette dimenticate della cucina popolare
Cavallero Enza
Daniela Piazza Editore
Torino, 2005; br., pp. 288, ill., cm 21x30.
(Ricerca Storico Scientifica).
collana: Ricerca Storico Scientifica
ISBN: 88-7889-161-4 - EAN13: 9788878891616
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
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Le acque, stagnanti o contaminate da sostanze organiche, spesso venivano fatte bollire, o addizionate all'aceto, nell'ingenua convinzione di potere così evitare i pericoli, i topi, più che apportatori di peste, erano temuti come avidi concorrenti, ma nessuno lasciava i terreni incolti, mentre oggi il bestiame, perennemente rinchiuso nelle stalle, spesso attende non il fragrante fieno, ma un mangime ottenuto dalla macinazione delle carogne di altri erbivori. L'ansia di maggiori guadagni e di minori fatiche ha sovvertito le leggi naturali." Questo brano è tratto dall'introduzione dell'autrice al suo nuovo libro che attraverso la storia dell'alimentazione dei poveri ci illustra la storia della cucina "di una volta" accompagnandoci alla scoperta di antiche tradizioni dimenticate e di ancora più antiche ricette.
L'opera è corredata dalla prefazione di Carlo Petrini, Presidente di Slow Food
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