Scrivere la storia, costruire l'archivio. Note per una storiografia del cinema e dei media
Meltemi Editore
A cura di Cavallotti D. e Lotti D.
Roma, 2021; br., pp. 573, cm 13x21.
(Plexus).
collana: Plexus
ISBN: 88-5519-337-6
- EAN13: 9788855193375
Soggetto: Cinema,Saggi Storici
Testo in:
Peso: 1 kg
A partire dal Convegno di Brighton del 1978 e dalle elaborazioni della New Film History, la ricerca storica ha progressivamente spostato il proprio baricentro dalla ricognizione critica a forme che ricordano to scavo archeologico e che hanno come proprio luogo d'elezione l'archivio. Esso si presta così a essere un sistema di organizzazione e di canonizzazione della memoria collettiva che ha trovato nel XX secolo uno straordinario momento di sistematizzazione teorico-epistemologica. In altri termini, l'archivio è la condizione di possibilità di una sfera culturale e della riflessione storica che a essa si lega: stabilisce che cosa sia dentro o fuori rispetto aí dibattiti che le dominano, che cosa sia possibile conservare a livello storico e che cosa non lo sia. All'interno di questo volume, si indagheranno attraverso più prospettive te principali questioni relative alla storiografia del cinema e dei media: il suo orizzonte istituzionale, il rapporto tra materialità ed elaborazione storica, "l'allargamento dell'archivio" dovuto all'inclusione di "oggetti storici" prima trascurati, le diverse forme che può assumere un archivio e la sua funzione per discipline "giovani" come la storia del cinema e dei media.