Xibalbà
Cagliari, 2011; br., pp. 116, cm 15x20,5.
ISBN: 88-6211-652-7
- EAN13: 9788862116527
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.15 kg
Il romanzo è ambientato nel Messico agli inizi del 1900. Juan, nato da genitori Italiani emigrati a Chipilo, piccolo paesino dell'altopiano della Sierra Centrale, vive una fanciullezza allegra e serena tra i tanti amici (alcuni di origine indio), la famiglia (padre, madre, sorella) e le tante abitudini e leggende Maya, tipiche della zona. Alla morte del padre, finisce in un convento Gesuita a S. Cristobal dove studia scienze matematiche e teologia e apprende anche lezioni di vita. Finiti gli studi si imbatte nella guerra i cui lugubri ricordi lo accompagneranno per l'intera esistenza. Al ritorno in patria decide di rimanere a vivere nella città che lo addestrò alla vita dove lavorerà alle dipendenze di uno strano personaggio, Leandro, vecchio curandero di etnia Zoque. Dopo profonde esperienze spirituali e penose esperienze di vita, si trasferisce a Tuxtla dove lo attenderà un nuovo lavoro ed una moglie che gli regalerà amore e comprensione. Alla morte della madre e della moglie deciderà di trasferirsi in Italia, come ultimo omaggio ai genitori. Arriva nella loro città di origine (Ferrara) dove, tra monumenti e leggende, incontra diffidenza e solitudine. Solo un grande cane nero lo accompagnerà nella sua ultima parte di vita. Quando anche quest'ultimo compagno lo lascia, decide di tornare a casa dove nessuno più lo aspetta.