La Catena di Unione
Edizioni ETS
Pisa, 2016; br., pp. 592, ill., cm 17x24.
ISBN: 88-467-4584-1
- EAN13: 9788846745842
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Peso: 1.93 kg
In questi volume, l'autore presenta trentuno saggi con cui delinea una storia generale della massoneria e di altre società riservate ad essa correlate (Carboneria, Fratelli Cacciatori, Cavalieri del Lavoro). Il volume è diviso per sezioni tematico-cronologiche, così da riassumerne una storia dagli inizi al primo Novecento: I. Origini della massoneria II. Massoneria e illuminismo III. Massoneria e università a Pisa IV. Massoneria e rivoluzioni moderne V. Massoneria e Risorgimento VI. Massoneria e movimento operaio. In questi saggi la massoneria viene collocata all'interno della fioritura dell'associazionismo volontario nel XVIII secolo, espressione dunque del fenomeno costitutivo della modernità: l'invenzione del legame sociale e l'affermarsi di una visione della comunità umana come autopoiesi. La catena d'unione, simbolo di fraternità universale e legame che unisce fra loro sia ritualmente i membri di una loggia sia idealmente tutti i massoni sparsi per il mondo, ne è immagine esemplare. Il programma di perfezionamento dell'uomo che aspira a riacquistare libertà ed eguaglianza naturali, maturato nelle logge settecentesche, finirà per incontrare, con esiti alterni, le rivoluzioni atlantiche, il sorgere di stati-nazione e il tentativo di unirli in associazioni sovranazionali di arbitrato e difesa della pace. Ciò che resta come grande eredità è il modello associativo muratorio, di cui avremo filiazioni molteplici nell'Ottocento, dalle società operaie di mutuo soccorso alle prime società sportive e al partito di massa, in cui la politica si costituisce come religione dei moderni. Dopo gli studi di Francovich e Giarrizzo sulla massoneria settecentesca italiana ed europea questo volume cerca ora di delinearne una storia mondiale inserita nella vita culturale e sociale del mondo occidentale.