libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Insolita normalità

Barbieri Editore

Roma, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, 28 novembre 2004 - 7 gennaio 2005.
Manduria, 2004; br., pp. 32, ill. b/n e col.
(Fuori Collana).

collana: Fuori Collana

ISBN: 88-7533-013-1 - EAN13: 9788875330132

Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie

Periodo: 1960- Contemporaneo,Nessun Periodo

Luoghi: Nessun Luogo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


La Galleria Tondinelli presenta dal 14 ottobre al 25 novembre 2004 la mostra personale di Sergio Ceccotti Insolita normalità, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, con un testo in catalogo di Carlo Fabrizio Carli. Dopo 6 anni la capitale torna a fare un omaggio importante al Maestro Sergio Ceccotti che per l'occasione ha realizzato una serie di opere inedite. L'esposizione comprende in tutto venti oli ispirati ai tre generi Noir, Roma, Parigi con opere dal 1990 al 2004.

Sergio Ceccotti è uno degli antesignani della figurazione italiana contemporanea, con una pittura dal soggetto morfologicamente riconoscibile, ma inquadrato in modo estraniato e estraniante. Secondo un puntuale riferimento alla grammatica dechirichiana, e alle declinazioni del Realismo Magico. La pittura di Ceccotti investiga con lucida allucinazione i misteri della realtà "normale", quotidiana, circostante. Fa sognare lo spettatore ad occhi aperti, lo fa meditare sul significato ultra-fenomenologico degli oggetti che caratterizzano la nostra esistenza, dalla nascita alla morte. Anche un insignificante utensile da cucina comincia, allora, a farci paura, assumendo una valenza che prima non aveva. Sfugge, infatti, alla nostra illusoria comprensione. Si ammanta di mistero, così, la pallida luce gialla che trapela dalle feritoie di una persiana, assume inclinazioni inquietanti l'uomo appeso a un cornicione che sta per cadere nel vuoto. La prospettiva enigmatica della realtà dipinta da Ceccotti si compie sempre attraverso un procedimento di ascendenza dechirichiana, che i surrealisti chiamavano "automatismo psichico". Questo meccanismo trans-mentale, produce l'inconsapevolezza delle motivazioni dell'oggetto della creazione intellettuale. L'artista diviene così spettatore delle fasi di sviluppo dell'opera. Nulla è a caso nel dipinto, non c'è alcun pleonasmo, ma razionalmente risulta inspiegabile il procedimento logico deduttivo che ha prodotto quella composizione. Nel senso appena descritto, l'arte di Ceccotti potrebbe essere definita "pittura automatica".

Sergio Ceccotti è stato scelto per illustrare con le sue opere il calendario dei Carabinieri nella prossima edizione 2005 che si preannuncia particolarmente innovativa.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci