La città come bene comune. Qualità urbana al tempo della crisi
Alinea Editrice
cm 17x24, 2013; br., pp. 181, cm 17x24.
ISBN: 88-6055-799-2
- EAN13: 9788860557995
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 0.6 kg
La città è vista come uno straordinario bene comune, per il valore di quella qualità urbana che produce qualità del vivere in città. Al riconoscimento del suo valore sociale, è dedicata la parte iniziale del testo. Cui fa seguito un esame dei fenomeni che trasformano la città contemporanea, e sconvolgono il suo rapporto con territorio e società. Nel tempo della globalizzazione, con la crisi di sistema che smantella il rapporto città-società, si può ancora lavorare per fare qualità urbana? Gli impatti della crisi incidono profondamente sul funzionamento delle città e sulla vita dei cittadini: nuovi soggetti e crescenti bisogni sociali, diverse e più pressanti responsabilità nell'azione urbanistica, più articolate esigenze e modalità d'uso degli spazi della città, deficit di risorse per le politiche urbane. Per affrontare queste e altre complessità e incertezze, le città devono aggiornare il loro bagaglio d'idee e di strumenti non più utilizzabili. Partecipazione attiva degli abitanti, capacità di ascolto e di adattamento, comprensione e valorizzazione del vivere in città, impongono un'azione urbanistica più riflessiva: per una nuova legittimazione sociale del piano: per ricostruire lo spazio pubblico come spazio di incontro, integrazione, cittadinanza: e infine per restituire il senso della città.