Quando la carne è debole. Il discernimento vocazionale di fronte alle immaturità e patologie dello sviluppo affettivo-sessuale
Paoline Editoriale Libri
Milano, 2004; br., pp. 76.
(Animatori di Pastorale Giovanile e Vocazionale. 30).
collana: Animatori di Pastorale Giovanile e Vocazionale
ISBN: 88-315-2690-1
- EAN13: 9788831526906
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La riflessione, confluita in questo scritto, è nata in occasione del convegno per animatori e formatori vocazionali di Colledara (Teramo) dal 22 al 24 aprile 2003, su Animazione vocazionale e maturità/immaturità affettiva: il discernimento dei casi difficili; ed è stata riproposta, con opportune modifiche, al seminario su "L'accompagnamento personale, come mediazione formativa vocazionale", a Santiago del Cile (22 al 28 giugno 2003). Il testo è stato rivisto e arricchito, anche in forza dell'esperienza fatta e grazie all'apporto costruttivo dei partecipanti. Celibe-vergine e coniugato sono entrambi chiamati alla maturità dell'amore, anche se per strade diverse. Se unica è la vocazione, unica sarà l'infedeltà: quella del non amore o dell'amore debole, o della risposta che non sa o non può dire e riesprimere l'amore del Dio chiamante, lo rende opaco, quasi soffocandolo dentro di sé, lo annulla e abortisce, anche quando la persona non ne è completamente consapevole e responsabile. Tutto questo A. Cencini intende racchiudere, come spiega nell'Introduzione, nell'espressione che fa da titolo: "Quando la carne è debole". Il testo offre qualche elemento di supporto al discernimento sul livello di consistenza e di libertà affettiva, proponendo concretamente criteri, utili non solo nel cammino iniziale al presbiterato o alla vita consacrata, ma che possono costituire anche le indicazioni di fondo, su cui impostare il successivo percorso formativo...