Storia della caccia. Guida del cacciatore
Odoya
Bologna, 2020; br., pp. 235, ill., cm 12x24.
(Odoya Library. 390).
collana: Odoya Library.
ISBN: 88-6288-581-4
- EAN13: 9788862885812
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Peso: 0.65 kg
La caccia è probabilmente la più antica delle attività umane e, a distanza di millenni, questa passione atavica di ricercare, inseguire, catturare la selvaggina, tramandata attraverso tutti i popoli e tutti i tempi, conserva intatta la sua essenza, se pure privata della primitiva ferocia e, anzi, sublimata da un amore speciale per la bellezza della natura. La storia della caccia è indissolubilmente legata alla storia dell'uomo; per la ricerca e l'inseguimento della preda l'uomo addomesticò il lupo e il cane, domò il cavallo, inventò le prime macchine, si sentì incoraggiato a nuove scoperte, nuove espansioni territoriali e nuove conquiste. Questo libro traccia un vasto panorama etico, storico, tecnico dell'antichissima e poliforme arte venatoria, rivolgendosi non solo a coloro che praticano la caccia, ma anche a tutti quelli che, comprendendo la voce potente della natura e delle sue creature, amano superare con il pensiero e con i sensi la barriera che la civiltà, l'urbanesimo, le necessità della vita quotidiana elevano tra noi e il mondo che ci circonda. Dopo un'analisi delle armi utilizzate nella caccia fin dalla preistoria, dalla clava ai moderni fucili, e delle razze di cani che hanno accompagnato i cacciatori dei popoli di vari continenti e delle diverse epoche, l'autore si concentra sulle specie di selvaggina, da quelle scomparse a quelle più recenti. Dispensando consigli, dona tanto al cacciatore esperto quanto a quello più acerbo una guida di indicazioni tecniche ed etiche, nel rispetto della natura e dell'ordine ecologico. Senza trascurare il ruolo dell'arte, infine, vengono presentate le diverse raffigurazioni realizzate nei secoli, dalle prime incisioni rupestri, alle sculture e ai dipinti medievali e alle opere rinascimentali.