La Chiesa e la mafia. Viaggio dentro le sagrestie di cosa nostra
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2010; br., pp. 270, cm 14,5x22.
(Universale Storica Newton. 102).
collana: Universale Storica Newton
ISBN: 88-541-2103-7
- EAN13: 9788854121034
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.345 kg
Sicari in crisi mistica e teologi con la lupara in mano, ecclesiastici infedeli e assassini devoti, padrini che citano il vangelo prima di far uccidere e sacerdoti come padre Puglisi, che muoiono su ordine di Cosa nostra, per non aver tradito quello stesso vangelo. Questo libro racconta la storia del "tenebroso sodalizio" del mafiosi con preti e religiosi. Un'inchiesta sulla mafia sub specie ecclesiae: attraverso i palazzi arcivescovili e le chiese di campagna, tra una festa popolare e la processione di un santo patrono, lungo le chiese della desolata periferia di Palermo e le navate dello splendido duomo normanno di Monreale, Cosa nostra è una confraternita criminale con le sue tradizioni e i suoi segreti. Per il mafioso, battesimi, cresime, matrimoni e ogni altro genere di sacramenti non fanno parte di un cammino di fede ma entrano in un sistema di alleanze e di giochi di potere interni alla consorteria. Le vie delle sagrestie, allora, si intrecciano con quelle dell'eroina e la religione diventa uno strumento funzionale alla morte e al predominio criminale. Il giudice Giovanni Falcone diceva che "entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi ad una religione", e per questo introdursi nelle sagrestie di Cosa nostra equivale a conoscere i dogmi e i riti di questa setta violenta e spietata. Per conoscere la mafia dall'interno. E per affrettarne la sconfitta.