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L'ipotesi di Reimann e il Sessantotto

Parallelo45 Edizioni

Piacenza, 2019; br., pp. 214, cm 14x20.

ISBN: 88-85503-20-9 - EAN13: 9788885503205

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.03 kg


In sabati successivi tre professori di matematica vengono assassinati in luoghi simbolo di Torino: la Consolata, la chiesa più famosa e frequentata, il Musinè, la montagna più vicina, oggetto di misteriose leggende, Superga, la basilica che domina dall'alto la città.
Incaricato delle indagini è il giovane commissario Giorgio Giorgis, che da studente di Legge ha partecipato al movimento del Sessantotto e alle successive manifestazioni che hanno visto assieme studenti e operai. Non è mai stato schedato e, dopo la laurea, è riuscito a entrare nella polizia.
Tra gli indagati c'è Chiara Dutto, assistente del primo professore ucciso e legata agli altri due. Con lei negli anni dell'università Giorgis aveva vissuto un'intensa e appassionata storia d'amore, interrotta soprattutto a causa di una diversa visione della politica e di un'opposta valutazione della lotta armata.
Appena laureata, Chiara era scomparsa. Nessuno sapeva dove fosse andata, ma diversi sospettavano che avesse aderito alle Brigate Rosse e fosse entrata in clandestinità.
Dopo due anni era improvvisamente tornata e aveva iniziato la carriera universitaria.
La vicenda si svolge, in una Torino sotto assedio per il primo processo delle BR, nell'ultimo periodo del sequestro Moro. Proprio il giorno in cui il presidente della Democrazia Cristiana viene ucciso, il giallo viene risolto.

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