Al ritmo dell'assenza. Poesie 2011-2015
MC
Milano, 2020; br., pp. 122.
(Gli Insetti. 1).
collana: Gli Insetti
ISBN: 88-31369-05-9
- EAN13: 9788831369053
Testo in:
Peso: 1 kg
Questa nuova raccolta di Cesare Lievi, affermato regista teatrale e drammaturgo, si configura come il punto più limpido e terso della sua produzione poetica. Suddiviso in tre parti come in una crocifissione di Francis Bacon, il libro è una sorta di variegato brogliaccio che accomuna presenze che si rivelano in realtà lancinanti assenze. Ne sono mirabile testimonianza le sequenze dedicate alla madre, sul cui pervicace ricordo la raccolta si dipana con punte di icastica esemplarità. Sullo sfondo, meno avvertito ma incombente come un presagio, si incide il cammeo dell'adorato fratello che ha contrassegnato in maniera decisiva l'allure delle sillogi precedenti, apprezzate da un lettore d'eccezione come Raboni. Di fronte all'opera impietosa del tempo non rimangono che fantasime, barlumi, ectoplasmi, il miraggio di un calicantus che si staglia d'inverno contro la cartapesta del cielo o un merlo che saltella quasi incapace di volare, assorbito dall'intento improrogabile di nidificare. Le parole di Lievi trascorrono così, tra canzonetta ed elegia, tra il mondo esaltato dell'eros e quello avvilente del thanatos, in un colloquio ininterrotto con le ombre o con chi ne ha assorbito, impagabilmente, un'eco screziata di vita riflessa.