Abitare il bello. I beni culturali della Chiesa: l'anti-museo per il meta-vissuto
Polistampa
Firenze, 2006; br., pp. 48, ill., cm 15x21.
(Estetiche del Sacro. 1).
collana: Estetiche del Sacro
ISBN: 88-596-0128-2
- EAN13: 9788859601289
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Pittura,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura)
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.06 kg
Fin dai primi secoli la Chiesa ha creato mezzi e configurato costumanze al fine di esprimere la propria missione. Ha perciò favorito le arti per nobilitare tanto il vissuto ecclesiale quanto quello civile. Un immenso patrimonio storico e artistico si è così originato fondandosi sulla matrice spirituale e divenendo segno delle aspirazioni religiose dei singoli e delle collettività, così da costituire un bene ecclesiale di primaria importanza. Per Mons. Carlo Chenis, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e autore del volume, "il patrimonio cristiano non rappresenta la memoria di una civiltà scomparsa, ma l'insegna di una civiltà persistente: è dunque strumento vivo e necessario, non reperto, ormai muto, sclerotizzato, immobile". I testi di Mons. Mauro Piacenza, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, e di Mauro Del Corso, Presidente della Federazione Italiana Amici dei Musei, introducono il saggio di Carlo Chenis: I beni culturali della Chiesa. L'anti-museo per il meta-vissuto dove, con efficace sintesi, sono affrontati i temi dell'attuale peculiarità dei beni culturali, il loro contesto cristiano, la loro unità ecclesiale; la nobilitazione culturale del vissuto quotidiano; la formazione estetica attraverso il patrimonio artistico; il valore umanistico del turismo culturale.