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Cella 2455, braccio della morte

Cella 2455, braccio della morte

Baldini Castoldi Dalai

Traduzione di Vianello R.
Milano, 2005; ril., pp. 426, cm 15x22.
(Romanzi e Racconti. 323).

collana: Romanzi e Racconti

ISBN: 88-8490-698-9 - EAN13: 9788884906984

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in italiano  

Peso: 0.58 kg


Quando nel gennaio 1948 fu catturato dalla polizia di Los Angeles, Caryl Chessman era un ventisettenne spiantato che aveva trascorso metà della sua vita in carcere. Era accusato, sulla base di alcune incerte testimonianze, di essere il "bandito della luce rossa", un misterioso criminale che aggrediva giovani coppie, di notte, indossando l'uniforme della polizia e proiettando con una torcia una forte luce rossa, usata generalmente dalle forze dell'ordine. Questo è il più importante dei quattro romanzi autobiografici che egli scrisse in carcere.

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