Io e Rhett. Storia del mio gatto e di tutto quello che ho imparato da lui sulla vita, la felicità e gli uomini
Sperling & Kupfer
Illustrazioni di Triolo E.
Milano, 2022; br., pp. 240, ill., cm 15x21.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-200-7375-7
- EAN13: 9788820073756
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.34 kg
È un pomeriggio di fine gennaio quando Chiara incontra Rhett, otto anni e dodici chili di morbidezza. Il proprietario è morto all'improvviso e una collega le chiede di prendersene cura. La sua risposta è categorica: sarà solo per qualche giorno. Non diventerà mai una di quelle che trattano i gatti come figli, questo deve essere chiaro. Quando però lei e Rhett restano da soli, qualcosa cambia. Sarà l'aria da duro che ha dipinta sul muso o l'espressione enigmatica con cui la guarda, ma Chiara ne rimane totalmente conquistata. Da quel momento Rhett diventa un improbabile compagno di vita: amico, confidente e - perché no? - silenzioso consigliere. E così, mentre Chiara cerca di cavarsela tra una pandemia che sembra infinita e una serie di disavventure davvero incredibili, sarà proprio Rhett a insegnarle, giorno dopo giorno, che la vita vale la pena di essere vissuta. Sempre e comunque. Dopo "Volevo essere una gatta morta" e "Volevo essere una vedova"", Chiara Moscardelli torna al racconto autobiografico: brillante, acuta e pungente come solo lei sa essere, ci regala una storia di crescita e accettazione. Con un protagonista d'eccezione: il gatto Rhett, l'unico maschio alfa che tutte le donne vorrebbero avere al proprio fianco.