Alla grande guerra in automobile. Diari e fotografie (1915-1916)
Il Mulino
A cura di Catoni G. e Leoncini P.
Bologna, 2016; br., pp. 172, ill.
(Storie Italiane).
collana: Storie Italiane
ISBN: 88-15-26086-2
- EAN13: 9788815260864
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.83 kg
È stato un italiano davvero fuori dal comune, Guido Chigi Saracini. Nato in una famiglia nobile senese, colto e appassionato di musica, al momento dell'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale decide di partire volontario automobilista per la Croce Rossa, mettendo a disposizione sé stesso, la propria automobile e il proprio autista. Eppure non è fra i richiamati, non è interventista, è anzi visceralmente contrario alla guerra. Parte per senso del dovere, per amor di patria, perché crede che appartenere a un'elite significhi dare il buon esempio e assumersi fino in fondo le proprie responsabilità. Comincia così la strana guerra del conte Guido. Nel diario che inizia a redigere nel maggio del 1915 non troviamo descrizioni di trincee fangose né di notti all'addiaccio, ma delle retrovie, che attraversa in lungo e in largo accompagnando gli ufficiali nei trasferimenti da e per il fronte. E poi riflessioni sugli orrori della guerra, sulla disorganizzazione dell'esercito, sul paesaggio, sulla malinconia di casa di un uomo abitudinario che detesta viaggiare. Nel 1916, dopo lo scioglimento del corpo volontari della Croce Rossa, la sua relativa tranquillità subirà uno scossone: trasferito nella zona di Udine, guiderà un'ambulanza per il trasporto dei feriti, appositamente allestita nella sua auto. Il diario si interrompe bruscamente nell'estate del 1916, quando una broncopolmonite lo costringe a rientrare.