Riparare il mondo
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2020; br., pp. 144, cm 14,5x22.
(I Robinson. Letture).
collana: I Robinson. Letture
ISBN: 88-581-4149-0
- EAN13: 9788858141496
Testo in:
Peso: 0.21 kg
«Non so mai se abbia senso parlare in termini generazionali. D'altra parte, è pur vero che c'è qualcosa che mi accomuna a quelli che hanno vissuto il passaggio tra i millenni. Sono cresciuto, come chiunque abbia la mia età, con i miti - i feticci, alle volte - politici del Sessantotto e del Settantasette: qualunque gesto somigliasse anche vagamente a una rivolta, mi è stato detto di misurarlo con quel metro simbolico. E lo stesso è stato per le sconfitte e i reflussi. Di quegli anni e di quelle lotte, però, ho conosciuto anche la tinta della sconfitta. Il terrorismo da una parte e l'eroina di massa dall'altra. In una generazione come la mia, che non ha mai avuto simili esplosioni se non in forme minori e spesso emulative, il confronto con i momenti di sconfitta è più interessante. Siamo per lo più degli sconfitti, dei reduci, dei superstiti, senza aver ingaggiato alcuna battaglia. Molti sono semplicemente implosi, spesso tornati a vivere a casa dei genitori, molti agganciati agli psicofarmaci. L'espressione assente, il tono di voce distratto, il disincanto che si sclerotizza in apatia, il cinismo di maniera che non riesce nemmeno più a proteggere. Non faccio che chiedermi perché la condizione di sofferenza comune solo raramente abbia prodotto un atto di ribellione. E soprattutto, perché non è scattato un senso di fratellanza nella condivisione di una condizione materiale, sociale, simbolica simile?» È tempo di tornare a essere animali politici.