Il cacciatore di usignoli
Edizioni Piemme
Traduzione di Prandino L.
Casale Monferrato, 2022; ril., pp. 341, ill., cm 15x22,5.
ISBN: 88-566-8386-5
- EAN13: 9788856683868
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.55 kg
C'è desiderio più grande di quello di essere liberi? È una notte di luna piena, e una donna cammina da sola. Sembra avere molta fretta. Gira l'angolo, e il buio la inghiotte. Nisha è scomparsa. Quando Petra si sveglia, il giorno dopo, è evidente che qualcosa non va. Nessuno ha preparato la colazione, né vestito sua figlia, Aliki. Dov'è Nisha, la domestica che è con loro da nove anni? Non è da lei andarsene così. Anche Yiannis ha un brutto presentimento. Nisha, la donna con cui da tempo ha una storia d'amore, non è andata da lui quella notte. Forse è colpa sua. Forse, quello che le ha detto poche ore prima l'ha spaventata. Passano i giorni, e Nisha non torna. Nella sua assenza, Petra e Yiannis si rendono conto di quanto poco sapessero di lei e della sua vita a metà, divisa tra lo Sri Lanka, dove ha dovuto lasciare madre e figlia per poterle mantenere, e Cipro, la sua nuova casa. I due iniziano a indagare seguendo i piccoli indizi, le parole non dette, i dettagli a cui non avevano prestato attenzione. La ricerca di Nisha li porterà a scoprire qualcosa su se stessi, e al contempo getterà una luce sulla realtà dei lavoratori stranieri, uomini e donne costretti a lasciare la propria terra in cerca di fortuna e che spesso, come le migliaia di uccelli migratori che Yiannis caccia illegalmente, restano intrappolati in reti da cui è impossibile fuggire. Dopo "L'apicultore di Aleppo", in questo nuovo romanzo forte e delicato al tempo stesso, Christy Lefteri ci parla di legami profondi e di una società spezzata, in cui agli invisibili non rimane che il silenzio. Ma quando le loro voci si alzano all'unisono, è il momento di ascoltare.