Protezione del lavoro e parti sociali nei sistemi di welfare europei
Franco Angeli
Milano, 2013; br., pp. 128.
(Sociologia del Lavoro e Organizzazioni. 90).
collana: Sociologia del Lavoro e Organizzazioni
ISBN: 88-204-5050-X
- EAN13: 9788820450502
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Tagli e restrizioni dei bilanci pubblici stanno profondamente cambiando la natura delle politiche del lavoro in Europa. Fino al più recente passato l'attivazione è stata al centro delle strategie di riforma con esiti diversi da paese a paese e tuttavia accomunati dall'idea di un progressivo spostamento dalla centralità dei dispositivi di sostegno passivo del reddito all'attivazione come via maestra per coniugare crescita economica, sviluppo e tenuta della coesione sociale. La crisi che ormai si protrae da anni ha rimesso in discussione assiomi e certezze date a lungo per scontate, ma i tagli alla spesa sociale continuano a ridimensionare le politiche del welfare. Insieme ad esse anche le relazioni collettive e i sistemi di relazioni industriali vengono progressivamente svuotati di molte delle funzioni rivestite in precedenza. Il volume affronta in chiave storica-comparata i passaggi che hanno scandito lo sviluppo dei rapporti tra parti sociali e istituzioni del welfare, dalle prime sperimentazioni ad opera del mutuo-aiuto sindacale alla fase di decollo del welfare fordista, fino alla crisi dei trenta gloriosi e all'approdo alla svolta offertista degli anni Settanta. Questi passaggi non solo hanno avuto effetti sulle modalità di concepire i rapporti tra misure passive e misure attive, ma hanno influenzato anche lo spazio d'azione e le responsabilità riconosciute alle parti sociali nella gestione dei dispositivi di protezione sociale.