Le occasioni del «Diario postumo». Tredici anni di amicizia con Eugenio Montale
Ares
Milano, 2012; ril., pp. 168, cm 16x21,5.
ISBN: 88-8155-545-X
- EAN13: 9788881555451
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Questo libro, che spiega la circostanziata genesi di molte poesie del Diario postumo, è importante su due versanti: fa conoscere aspetti inediti del Montale "privato", e fornisce illuminazioni letterarie sorprendenti. Montale aveva visto in Annalisa l'alter ego che avrebbe voluto essere, scoprendo in sé un sentimento di paternità e, addirittura, di maternità poetica, impensabile anche per i più fedeli ammiratori del poeta che "spesso", tra il 1920 e il 1927, aveva incontrato "il male di vivere". Annalisa Cima che, dopo averla letta, aveva pregato Montale di non pubblicare sul Corriere, nel 1969, la lusinghiera prefazione al suo primo libro di versi, era, per il poeta, la persona giusta per accogliere quel nuovo sentimento di paternità/maternità, e alla quale affidare, anche in sede testamentaria, la propria fama attraverso la cura dell'Opera omnia.