Metal theory. Esegesi del vero metallo
D Editore
Ladispoli, 2023; br., pp. 226, cm 15x21.
ISBN: 88-94830-91-8
- EAN13: 9788894830910
Soggetto: Musica
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.4 kg
I metalli sono elementi malleabili, che si prestano a infiniti usi, manipolazioni e ibridazioni, eppure in ogni sua forma, manifestazione e trasformazione il metallo rimane inconfondibile nella sua estraneità, nel suo apparire alieno rispetto a noi creature organiche, mortali ed effimere. È per questo che il metal si chiama così: è un genere musicale primordiale, sovversivo, anarchico, che trova la sua essenza nel discostarsi dalla propria matrice, nella rottura continua, nello stridore, e nella deformazione, eppure rimane inconfondibile. Il filosofo Mark Fisher ha definito il metal un genere «saturo di metafisica». Gli unici approcci possibili per accostarsi al metal sono infatti quello mistico e quello filosofico. In Metal theory, in nove, tra autori e autrici, colgono la sfida concettuale posta dal genere dionisiaco per eccellenza: oltre la critica musicale, oltre la concettualizzazione filosofica, in un viaggio attraverso temi e immaginari inquietanti, sostanze psicotrope, possessioni demoniache, volumi al limite del danno auricolare, narrative ultraviolente, deliri megalomani ed estatiche celebrazioni del male.